Un’esperienza unica, che ha reso una parte molto piccola di Via Sant’Eufemia quasi una casa; un ingresso di circa 45 mq su tre stanze e su tre mondi. Grillo’s Pop Up, un temporary store che con il suo mix di ricerca sull’abbigliamento e sugli accessori va al di là di un semplice negozio di “abiti usati” ma che si è delineato come un polo di attrazione per la tribù creativa che gravita nel mondo della moda.
Mina, una galleria progettata e diretta da un gruppo di ragazze che stanno creando un nuovo punto di vista nel campo dei giovani artisti e poi Hiro Proshu, un’entità che parte dal volere di Alessandro Formigoni, artista e creativo modenese che ora ci racconterà cosa è successo in questi 4 mesi (che dovevano prima essere due). Come Grillo, a fine mese chiuderà i battenti, ma è solo una chiusura temporanea, almeno per Alessandro.
Raccontami un po’ cosa è successo qua dentro.

“Quando ho saputo che Grillo andava via (ora si trova nel locale a fianco) ho pensato che sarebbe stato bello prende quello spazio, anche se ancora non sapevo esattamente per fare cosa, mi piaceva quello che stava cominciando a crescere in questa zona. Volevo fare una specie di studio dove esporre io e fare esporre altre persone che mi piacevano, all’inizio si trattava di un affitto temporaneo di due mesi che poi ho esteso a quattro.
La mia sensazione è stata che tu vuoi dare alla gente due e loro vogliono dieci, e io l’ho trovato sorprendente; la gente aveva voglia di cosa? Di tutto! Pubblichiamo libri, proiettiamo sulle vetrine, facciamo concerti, non credevo di avere così tanta carta bianca dalla città. Ho rinnovato l’affitto per altri due mesi fino a questa settimana e tornerò a settembre. Il succo è stato questo: io avevo perso un po’ il rapporto con la collaborazione dentro la città e venendo qua mi sono detto ‘buttiamo lì un ultimo contributo per salutare l’ambiente culturale’. Invece la gente ha dimostrato una voglia che mi ha preso un po’ in contropiede e mi sembra di capire che ho la possibilità di continuare perché la gente ha grande disponibilità a venire, capire, ascoltare. Non si può scindere dalla posizione geografica, dalla vicinanza con la galleria Mina e Grillo ai bei rapporti con i ristoratori si è venuto a creare questo angolo in cui facciamo cose insieme: inaugurazioni, mostre spalmate su due locali diversi, collaborazioni che ci hanno portato a voler chiudere questa stagione di vivacità sabato 25 in un evento che ci coinvolge tutti. Era questa l’idea di bellezza che avevo io, di un quartiere vivo fatto di incroci”.
Ho notato che è scaturito qualcosa che sembrava un po’ fermo immobile, forse avete trovato un sistema per uscire da questa logica perversa che ci opprime.

“Siamo privati e in modo spontaneo è nato tutto questo. Il risultato però è tutto sopra alle mie aspettative e dobbiamo esser contenti di aver scoperchiato questa voglia che ai miei occhi ancora non era evidente. Ci sono stati 26 eventi, che vuol dire uno ogni 3 giorni, e ho voluto giocare il tutto per tutto per sfruttare questa intensità in poco tempo”.
Quello che fa impressione è la qualità degli eventi.

“Sì, è quello su cui puntiamo perché ci sono ospiti che vengono qui con serietà, come Pierpaolo Ascari o Marino Neri. Il quartiere è contento, l’abbiamo trasformato in un angolo sano perché la gente sta in strada. Ho passato tanto tempo in casa  ma la qualità è nel pubblico, è già nella gente, riconosce le giuste proposte. Bisogna solo tirarla fuori e condividerla”.

Oggi (sabato 25 giugno) a chiusura di questa esperienza si terranno una serie di eventi ‘Eufenismi’ che coinvolgeranno oltre ai tre spazi Hiro Proshu, Grillo’s Pop up e Mina anche Salumeria Con Cucina.
Questo è il programma:

12.00
GoodBye Horses
Live
@ Hiro Proshu (in store)

19.00
Anais
Dj set
@ Mina studio (outdoor)

21.00
R.Y.F
Live
@ Grillo’s pop up (outdoor)