Il prossimo 24 e 25 ottobre, sarà Modena ad ospitare la quinta edizione di Unlock Book Fair, il raduno internazionale che annualmente riunisce editori che si dedicano ai graffiti, all’arte e all’esplorazione urbana, alla fotografia di strada ed alle sotto culture.
Dopo le precedenti edizioni ospitate a Barcellona, Berlino , Amsterdam e Colonia, e diversi eventi più ristretti in diverse città europee, la fiera celebrerà il suo quinto anniversario nella nostra città nell’ambito del progetto URBANER, Culture Urbane Emilia-Romagna di cui ci auguriamo di parlarvi in maniera più approfondita, e si svolgerà all’interno della cornice di OvestLab, un’ex officina artigiana nel cuore del Villaggio Artigiano di Modena Ovest.
Lo spazio nasce da un processo avviato nel 2016 da Amigdala e da Archivio Architetto Cesare Leonardi per promuovere la costruzione di una fabbrica civica, uno spazio in cui condividere pratiche e riflessioni attorno alla riattivazione del territorio. È un centro multidisciplinare in cui attività di formazione, produzione artistica, trasformazione urbanistica e cura degli spazi possano interagire, avviando circoli virtuosi in grado di aumentare la qualità della vita del territorio e riavviare un dialogo con le attività economiche, ingaggiando allo stesso tempo la comunità locale nei processi di cambiamento.
Unlock, oltre alle esposizioni di editori provenienti da tutta Europa, e non solo, presenterà un programma composto di nuove uscite, letture, conferenze e proiezioni, per uno straordinario weekend che negli anni è diventato un vero punto di riferimento per progetti indipendenti e sotto culture.
Per tutti gli editori specializzati in questi settori, questo evento rappresenta una bellissima opportunità di mostrare le proprie pubblicazioni a un pubblico internazionale altamente specializzato. L’organizzazione di Unlock è inoltre disponibile per valutare eventuali proposte per il lancio di libri e altri eventi.
Per chi desidera esporre o presentare un proprio progetto,
Unlock Book Fair 2020
Con il sostegno del Comune di Modena nell’ambito del progetto URBANER, Culture Urbane Emilia-Romagna
Partners: Ovestlab e Amigdala
Media partners: MoCu magazine, progetto a cura di Ass. Cult. Stòff & Pervenio
Music provided by: Outer Festival
Unlock founder and director: Javier Abarca (ES)
Fair manager: Mathieu Tremblin (FR)
Head of production: Pietro Rivasi (IT)
Il 22 e 23 ottobre, sempre Modena, ospiterà TAG: NAME WRITING IN PUBLIC SPACE
Nei due giorni che precedono la fiera, Unlock e l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia vi invitano a Tag Conference, un incontro internazionale in cui accademici e non discuteranno del tagging contemporaneo e dei suoi antecedenti storici.Nelle tre edizioni passate a Berlino, Amsterdam e Colonia, Tag ha dimostrato che esiste un notevole interesse in questo campo inesplorato, anche a livelli accademici, in tutto il mondo. La quarta edizione rappresenta una nuova opportunità per approfondire lo studio della scrittura del nomi (tag) nello spazio pubblico. Tutte le lezioni sono gratuite e aperte al pubblico.
La scrittura del proprio nome o di un alias negli spazi pubblici è una pratica probabilmente antica quanto la scrittura stessa. Dai bambini e da semplici anonimi agli autori di spicco, politici o archeologi, persone di ogni genere ed epoca, hanno sentito l’impulso di lasciare una traccia del loro passaggio in un determinato luogo e tempo, facendo in modo che altre persone possano vederlo.
Questa pratica ha avuto particolare visibilità in determinati luoghi e periodi storici, come nell’antica Roma e nell’Europa romantica. E, nel secolo scorso, ha acquisito un’intensità senza precedenti diventando caratteristica centrale in diverse culture popolari in tutto il mondo. La più sofisticata di queste culture è quella dei graffiti, sviluppatasi nelle metropolitane di New York negli anni ’70 e diventata in seguito parte del paesaggio della maggior parte delle metropoli del mondo. Per influenza di questa tradizione, la scrittura del nome è oggi generalmente indicata con il termine gergale “tagging“.
Tag Conference ha lo scopo di favorire la discussione intorno al tagging di tutte le epoche, sulla sua natura, il suo significato e la sua storia, e sulle diverse tradizioni e culture che sono esistite e tutt’ora esistono. La conferenza è aperta ad antropologi, storici dell’arte, archeologi, filosofi, geografi, urbanisti, calligrafi, artisti e altri intellettuali o appassionati del settore.
TAG Conference
Executive Committee:
PhD Javier Abarca, independent researcher (ES)
PhD Orestis Pangalos, independent researcher (GR)
Director: Javier Abarca (ES)
Production: Pietro Rivasi (IT)
Con il sostegno del Comune di Modena nell’ambito del progetto URBANER, Culture Urbane Emilia-Romagna
in collaborazione con Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Media partners: MoCu magazine, progetto a cura di Ass. Cult. Stòff & Pervenio