Il festival filosofia 2019, in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 13 al 15 settembre in 40 luoghi diversi delle tre città, è dedicato alla #persona tra diritti, civiltà e fragilità umana.
La diciannovesima edizione del festival offre quasi 200 appuntamenti gratuiti: oltre 50 lezioni magistrali, da sempre il cuore di questa manifestazione, saranno affiancate da un vasto programma creativo che coinvolge mostre, performance teatrali e musicali dal vivo, letture, gioghi per bambini laboratori. Abbiamo sfogliato con attenzione proprio la seconda parte del programma per cercare di raccontarvi, secondo noi, cosa valga la pena non perdere per vivere appieno la nostra città in questo movimentato weekend.
Data la proposta davvero ampia non è stato affatto facile scegliere e siamo sicuri ci saranno tanti altri eventi degni di nota ma ecco, rigorosamente in ordine alfabetico, gli ormai “famosi” 10+1 consigli di MoCu su cosa vedere durante il festival.
Aeterna – Tommaso Mori
Mostre e installazioni / Le gallerie d’arte per il festivalfilosofia
Gate 26A, Via Carteria 26° – Modena
Seguendo un processo chimico, Tommaso Mori genera luce a partire da una goccia del proprio sangue, del proprio io, unico e irripetibile. Il linguaggio figurativo astratto adoperato dall’artista in queste nuove opere si esprime attraverso una relazione che coinvolge l’osservatore e l’immagine.
Tommaso Mori espone anche nella Chiesa di San Nicolò ad AGO, con la mostra R-NORD: oltre 200 ritratti di abitanti del discusso quartiere di Modena.
Cantiere permanente – La messa in scena del sé.
Dalle collezioni FMAV
Mostre e installazioni
Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103 – Modena
Con questa “prova di mostra” Fondazione Modena Arti Visive avvia un progetto a lungo termine volto a valorizzare le collezioni di fotografia, grafica e disegno di Comune di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, a cui verranno in futuro dedicate alcune sale in modo permanente.
Collettivo FX Keine Papiere – Senza le carte di identità
Mostre e installazioni
Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti, Piazza Sant’Agostino 337 – Modena
La mostra denuncia la condizione di chi non ha documenti, l’apolide, in una società che sempre più è impaurita dai flussi migratori. È composta dalle fotografie degli oltre 300 treni sui quali il Collettivo FX (qui tutte le volte che ve ne abbiamo parlato su MoCu) ha dipinto una persona impaurita, scalza e infreddolita, sdraiata o rannicchiata affiancata dalla scritta Vorsicht, Er/Sie hat Keine Papiere e dal profilo instagram del Collettivo.
Fabrizio Loschi, Aladiterra – L’alba di un contratto
Mostre e installazioni / Le gallerie d’arte per il festivalfilosofia
Mazzini 43, Via Mazzini 43 – Sassuolo
Aladiterra è la sintesi poetica ed agnostica del rapporto tra l’uomo ed il Pantheon, che da 6.000 anni si evolve e muta ciclicamente. Un progetto in divenire che l’artista ha pensato senza una precisa destinazione: Aladiterra prende forma attraverso un sistema di relazioni
Frida e le altre – Accogli il mio abbraccio
Teatro e Performance
Museo Monumento al Deportato Palazzo dei Pio, Piazza Martiri – Carpi
Un modo inusuale di visitare il Museo Monumento al deportato e di ascoltare le lettere delle condannate a morte delle Resistenza. In un contatto diretto, tra attrice e spettatore la performance teatrale vuole privilegiare la dimensione umana prima ancora che storica e politica di quelle lettere, di quelle storie, di quelle vittime.
Quando la vita ti viene a trovare – Dialogo tra Lucrezio e Seneca
Teatro e Performance
Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15 – Modena
Per rispettare e rispecchiare la loro “diversità”, “drammaticità” e “permanenza”, al latinista Ivano Dionigi è sembrato naturale farli incontrare nella forma ravvicinata e viva del dialogo, dove la parola e la ragione (logos) dell’uno incrociano e attraversano (dia-) la parola e la ragione dell’altro.
In prima persona. Esercizi di riconoscimento
Laboratori per tutti
Piazza Matteotti – Modena
Una grande sagoma immaginaria di un essere umano che “cammina” raccontando il volontariato attraverso diverse attività laboratoriali, animate dalle associazioni del territorio. Dalla testa ai piedi, ogni parte di noi rappresenta una splendida occasione di incontro e confronto con l’altro.
Nella mente di chi guarda Memoria, dignità e identità del quotidiano
Mostre e installazioni
Chiesa di San Giovanni Battista – Modena
La mostra esplora e documenta lo studio della figura umana, ponendo l’accento sull’evoluzione dell’indagine artistica sul corpo e sull’attenzione verso chi è dimenticato: gli altri come noi stessi. Un’esposizione collettiva che riunisce artisti di rilevanza internazionale e artisti emergenti.
Nomen omen. Le carte delle identità
Mostre e installazioni
Archivio Storico del Comune di Modena, Viale Vittorio Veneto 5 – Modena
Sulle tracce dei nomi propri – dai più comuni ai più bizzarri – che nei secoli hanno caratterizzato gli abitanti della comunità modenese, la mostra propone un suggestivo percorso attraverso carte e documenti conservati all’Archivio Storico del Comune di Modena.
Portraits – Storie di ordinaria anormalità
Film e docufilm
Filmstudio 7B, Via Nicolò dell’Abate 50 – Modena
Ritratti filmati di esseri umani considerati in sé o nelle loro funzioni sociali, alle prese con differenze di etnia, sesso, età, cultura. Ritratti di persone comuni però eccezionali. Sei documentari d’autore che, attraverso il ritratto di altri diversi, ci svelano qualcosa di più anche sulle persone che siamo noi.
Scelte di fine vita – Un laboratorio sulle disposizioni anticipate di trattamento
Laboratori per tutti
Palazzo Universitario Aula Magna, Via Università 4 – Modena
La proposta offre un’occasione di riflessione sul tema delle cure di fine vita, in cui le persone possano sperimentare un breve momento di Death Education, focalizzato in particolare sul tema attuale delle disposizioni anticipate di trattamento e quindi dove si possa simulare, in un ambiente protetto, la compilazione delle DAT.