Una giornata uggiosa, una bella tazza di caffè e una chiacchierata con Antonio per farmi raccontare qualche curiosità su “Rhome”, la mostra fotografica che inaugura sabato 24 ottobre negli spazi di Unsocial Studio.
Antonio Di Monte è un digital art director che ad aprile 2019 apre il suo studio, Unsocial Studio appunto, in via Antonio Scarpa 9A, nel cuore di Modena. Nel 2017, durante il PhEST, festival internazionale di fotografia ed arte di Monopoli, scopre il duo Jean-Marc Caimi + Valentina Piccinni che per l’occasione presentava il progetto dal titolo “This Land is My Land”, una ricerca su come il batterio Xylella stesse distruggendo ettari di oliveti nella penisola salentina.
I due fotografi hanno vissuto a stretto contatto con le donne, gli uomini e i luoghi vittime dell’emergenza ambientale e, attraverso un ampio racconto fotografico, hanno documentato la profonda crisi che ha innescato un cambiamento epocale nel territorio e nelle persone.
Antonio si innamora di questo loro modo di raccontare attraverso le immagini e del loro approccio profondamente umano, vero e crudo e decide di contattarli per capire se si sarebbe potuta creare la giusta sinergia per allestire un’esposizione anche a Modena.
A febbraio prende un treno per raggiungere il duo italo francese che attualmente vive a Roma e durante il primo incontro entrambi capiscono che fare qualcosa insieme sarebbe stato molto stimolante, al di fuori dei circuiti classici delle gallerie d’arte dove tutto deve seguire regole precise.
“Rhome” è un viaggio attraverso i molteplici microcosmi di Roma, città d’adozione dei due fotografi. Lontano da un’immagine stereotipata e turistica della capitale, Rhome svela il lato più intimo e sorprendente della città. Persone, luoghi e situazioni, formano un denso tessuto connettivo, un micelio di esistenze. Soggetti e animali, a tratti surreali, ritratti a quattrocchi per dar vita ad una mostra dall’inusuale prospettiva e tutta in bianco e nero.
Con “Rhome”, Caimi e Piccinni presentano il secondo capitolo del progetto a lungo termine su tre “città in transizione” (Napoli, Roma, Istanbul): metropoli vulnerabili, in bilico, sempre esposte alla mutazione. Rhome ha vinto il primo premio del FUAM Dummy Book Award diventando recentemente un libro che racchiude 128 immagini del considerevole corpus di fotografie di cui è composto l’intero lavoro.
Rhome
Jean-Marc Caimi – Valentina Piccinni
24 ottobre – 23 dicembre 2020
Unsocial Studio
Via Antonio Scarpa 9/A – Modena
Inaugurazione:
sabato 24 ottobre alla presenza degli artisti
dalle 16:00 alle 22:00
L’ingresso gratuito e aperto al pubblico sarà regolato in base alle vigenti normative anti Covid-19.