Da oggi, giovedì 21, a sabato 23 giugno i Giardini Ducali ospiteranno la settima edizione di Giardinner, il festival estivo organizzato dalle associazioni La Piattaforma e Mumble, con la collaborazione speciale del Centro Musica di Modena.

Un festival che unisce esibizioni live e iniziative culturali e che, nel corso degli anni, è diventato un punto di riferimento per l’estate di migliaia di modenesi. Un luogo in cui i talenti emergenti e i grandi artisti incrociano la loro musica, le loro parole e i loro linguaggi visivi, creando un cortocircuito culturale che porta a Modena il meglio dell’arte, dell’informazione e dell’intrattenimento nella scena culturale italiana e internazionale.

Oltre una ventina gli ospiti che saliranno sui due palchi allestiti per l’ormai tradizionale evento: tra gli altri sono attesi Ghemon, Cimini, Yombe, Ricca Riccardo Staglianò, Elia, Johnny Paguro, Piet Row, Elia, Barone Lamberto, Stereo Gazette, Moriel, Le Sfere, Riccardo Mazzy Masetti, Ludwig Mirak, Jack Anselmi.

   IL PROGRAMMA   

Il programma quest’anno alterna nomi noti del panorama musicale italiano (Ghemon, Cimini, Yombe) e “aperture” locali selezionate nell’ambito del progetto SONDA del Centro Musica di Modena. Il festival inzia tutti i giorni alle 18.30 con l’aperitivo, gli stand enogastronomici e quelli artigianali.

Il festival comincia giovedì 21 giugno, Festa europea della musica, alle 19.30, con l’apertura degli stand e l’inizio dell’aperitivo verde. Alle 20 è previsto il live dei Vampa, a seguire Ludwig Mirak (h 20.30) e Barone Lamberto (h. 21.15). Alle 22 salirà invece sul palco Ghemon, il poeta dell’hip hop italiano. Reduce dal successo di pubblico e critica dell’album Mezzanotte, il più intimo e maturo della sua carriera, l’artista di Avellino porterà a Modena l’energia del suo “Crimine Emozionale Tour”.

Venerdì 22

Alle 22, sarà la volta di una delle personalità più interessanti del cantautorato indie italiano, Cimini, che con il suo disco appena uscito, Ancora meglio, ha superato in soli venti giorni dall’uscita il milione di ascolti su Spotify. Un disco pop d’autore, le cui canzoni parlano di ansie, amore, speranze, utilizzando un linguaggio diretto ma intimo e uno sguardo ironico su un mondo in continua competizione, mosso dalla smania di fare di più e “ancora meglio” senza accontentarsi mai. Il tour, “Cimini dal vivo”, ha fatto registrare sold-out già dalla prima data e proseguirà per tutto il 2018. In apertura, le esibizioni di Jack Anselmi (h. 20), Stereo Gazette (h. 20.30) ed Elia (h. 21.15). Chiuderà la serata il dj set di Piet Row.

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Sabato 23

dopo l’aperitivo con dj set a cura di Neu Radio, collettivo radiofonico indipendente di Bologna, a partire dalle ore 18.30, saliranno sul palco Riccardo Mazzy Masetti (h. 19.30), Le Sfere (h. 20) e Moriel (h. 20.30). Alle 21.15, il giornalista di “Repubblica” Riccardo Staglianò presenterà il suo ultimo libro, Lavoretti. Così la sharing economy ci rende tutti più poveri, edito da Einaudi: un’inchiesta sulla bolla della sharing economy e sull’impatto di piattaforme come Airbnb e Uber sul futuro del lavoro e del welfare. A seguire, alle ore 22 saliranno sul palco gli Yombe, una delle più interessanti realtà del pop elettronico italiano, per presentare il loro album d’esordio, “GOOOD”, un mix di sensualità napoletana, ritmi hip-hop, groove etnici e sonorità synthwave. In chiusura, il dj set del compositore e producer modenese Johnny Paguro.

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Il festival è realizzato con il sostegno e la collaborazione artistica del Centro Musica di Modena e il sostegno economico del Comune di Modena, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e di Cavani Conserve. Tra i partner, poi, figurano anche Lambrusco di Sorbara Torre Tusini, Neu Radio, Ubik Modena e Sid Modena.