Offici.art: arte e partecipazione in un contesto lavorativo

Negli ultimi mesi è capitato spesso di interrogarsi su come sia possibile far interagire un pubblico totalmente estraneo al mondo della cultura con gli eventi e le iniziative che ci circondano.  Quello della partecipazione è un tema complesso da sviscerare e che tocca tutti coloro che lavorano nel settore ma anche chi ne è appassionato.

Durante il lockdown mi sono imbattuta in un progetto che ha catturato la mia curiosità: un nuovo contenitore artistico a Modena racchiuso in un luogo che si allontana completamente dalle classiche realtà culturali. Inizialmente il mio interesse è rimasto in sospeso, alimentato da una pagina Instagram e da un sito in fase di costruzione. Poi, dopo qualche settimana, sono comparsi i primi post riguardanti un’esposizione imminente e qualche informazione in più sul progetto.

Offici.art è un’iniziativa artistica che nasce all’interno di AD Consulting, un’azienda modenese specializzata nell’innovazione e nella trasformazione digitale. Gli uffici si trovano poco distanti dal centro città ma mirano a diventare un nuovo luogo di aggregazione e di condivisione.

Il progetto si sviluppa in uno spazio espositivo concepito per ospitare artisti emergenti, dove l’arte è a disposizione sia dei dipendenti, come possibile fonte di ispirazione per soluzioni creative e innovative, sia della comunità, che può accedere agli uffici e visitare gratuitamente e liberamente le mostre in allestimento.

Uno degli aspetti più interessanti riguarda proprio l’idea di partecipazione. Per fare in modo che lo spazio possa essere vissuto in modo condiviso soprattutto da chi lavora nell’azienda e che passa quindi la maggior parte del proprio tempo immerso tra le opere, il gruppo di Offici.art ha creato un comitato di selezione composto proprio dai dipendenti.

In questo modo gli impiegati non sono più un pubblico passivo che osserva, ma diventano parte del processo organizzativo, contribuendo attivamente anche alla scelta degli artisti.
Il comitato di selezione sceglie, ogni tre mesi circa, un nuovo artista che andrà a riempire lo spazio di Offici con nuove opere. Questa soluzione è un’idea pratica che consente alle persone di interagire in modo attivo con l’arte contemporanea, un mondo spesso troppo lontano soprattutto dai non addetti ai lavori. Inoltre, la realtà aziendale, composta per lo più da giovani dipendenti, è l’ambiente ideale per dare vita ad un progetto come questo, che nasce dallo scambio e dalla condivisione di idee e visioni creative, tant’è che la partecipazione è già molto attiva.

Lo spazio è aperto a tutti gli artisti che vogliono candidarsi e avere l’occasione di esporre in modo totalmente gratuito. La prima mostra è già visitabile, aperta tutti i venerdì fino al 18 settembre.

Potete prenotare gratuitamente la vostra visita sul sito internet www.offici.art