Dopo lo slittamento a causa dell’emergenza sanitaria, Ennesimo Film Festival sarà il primo a ripartire e inaugurare la stagione 2020 dei Festival di cortometraggi in Emilia-Romagna. Lo farà con una nuova formula che sdoppierà il Festival in due parti. La prima, in onda dal 16 al 20 giugno su TRC TV (canali 11 e 15 del digitale terrestre) grazie alla produzione di un nuovo format interamente dedicato alla kermesse che vedrà protagonisti i 20 cortometraggi della Selezione Ufficiale. La seconda sarà invece dedicata a tutte le altre sezioni in concorso (Ennesima Selezione Giovani, Ennesima Risata, Caesar Design Film Award) e si svolgerà fra agosto e settembre in modo itinerante fra le piazze e i borghi del Comune di Fiorano Modenese, sede storica del Festival.
Il festival nasce nel 2015 da un’idea di Federico Ferrari e Mirco Marmiroli che, sostenuti e supportati dal Comune di Fiorano Modenese, hanno dato vita ad una kermesse annuale che ha da sempre l’obiettivo di trasformare il modo in cui le persone vedono il mondo attraverso il cinema. Il Festival rappresenta un impegno concreto di sensibilizzazione e consapevolezza verso questo settore e una delle poche manifestazioni culturali del territorio modenese del distretto ceramico.
Con MoCu abbiamo avuto il piacere di porre alcune domande a Federico Ferrari per scoprire i retroscena della scelta coraggiosa di non annullare questa edizione 2020 ma, anzi, di scegliere la strada del rinnovamento, valorizzando il lavoro già avviato.
A causa dell’emergenza sanitaria, quest’anno il festival non si terrà, come di consueto, al Teatro Astoria di Fiorano. Come nasce l’idea di un’edizione televisiva?
Per quattro anni abbiamo accolto il pubblico a teatro, quest’anno siamo noi a chiedere agli spettatori di accoglierci nelle loro case. L’idea è nata proprio per non dover limitare in alcun modo l’accesso del pubblico a nessun luogo, al chiuso o all’aperto che fosse. Ci abbiamo pensato durante il lockdown e cercavamo un modo per poter mostrare a tutti gli spettatori e in sicurezza i 20 cortometraggi della Selezione Ufficiale. Dietro al Festival c’è il lavoro di oltre un anno di uno staff di 27 persone e ci sarebbe dispiaciuto rinunciarci. Da qui è nato il format Ennesimo Film Festival Tv Edition che andrà in onda su TRC TV il 16 e 17 giugno alle 21:30 e il 18 giugno alle 22:30. Sabato 20 giugno alle 21:30 invece ci sarà la serata di gala con la premiazione dei corti vincitori delle diverse categorie.
Che valore aggiunto credi possa portare una versione televisiva di una manifestazione culturale in questo periodo?
Stiamo affrontando un periodo davvero difficile. Non è ancora terminata l’emergenza sanitaria ma stiamo già facendo i conti con quella sociale ed economica e ancora oggi non abbiamo regole precise per il ritorno nelle scuole di ogni ordine e grado di studenti e insegnanti. In questo contesto le manifestazioni culturali, intese nell’accezione più ampia possibile, non offrono soltanto uno svago, ma possono fungere da volano per l’economia, per un ritorno alla socialità perduta e essere uno stimolo per riflettere su quanto abbiamo vissuto e sul futuro che vorremmo per noi stessi e per la comunità in cui viviamo.
Questa nuova modalità rimarrà del tutto eccezionale?
Speriamo di sì perché non vediamo l’ora di poter riabbracciare il pubblico e siamo certi lo faremo presto. Siamo già al lavoro per l’Ennesimo Moviement Edition, una speciale edizione del festival dedicata a tutte le sezioni non in concorso durante questa edizione televisiva e che si svolgerà fra agosto e settembre fra le piazze e i borghi del Comune di Fiorano Modenese.
Il pubblico è sempre stato protagonista fondamentale delle vostre rassegne: che reazione e partecipazione vi aspettate per questa edizione e cosa invece temete?
Il pubblico anche quest’anno sarà al centro del Festival e l’augurio è che possa accettare la novità e seguirci in tv. Sui timori invece basta guardarci in faccia e chiedere “davvero lo presentate voi?”
È certamente vero che senza le tante persone che ogni anno partecipano, mettendosi spesso in gioco insieme a noi, basti pensare al progetto Non è l’Ennesimo Ospite, l’Ennesimo non sarebbe lo stesso.
Ma quest’anno per esempio il pubblico potrà assegnare l’Ennesimo Premio Popolare con la nuova modalità del televoto. Ognuno potrà votare il proprio film preferito inviando un SMS con il codice corrispondente al cortometraggio scelto. Inoltre abbiamo lanciato l’Ennesimo Instagram Contest dedicato a tutti gli spettatori. Pubblicando sulle stories di Instagram la recensione di un dei cortometraggi in concorso, abbiamo messo in palio per i più creativi 5 buoni consumazione da 50 Euro spendibili in uno dei locali partner dell’iniziativa: il Caffè del Teatro Astoria di Fiorano, il Temple Bar e lo Shebeen di Sassuolo, l’HRP Castello di Castellarano e lo Juta Cafè di Modena.
Vuoi darci qualche anticipazione sui corti che vedremo nei prossimi giorni?
Sono arrivati 2500 cortometraggi da tutti e cinque i continenti per la selezione e 50 saranno in concorso nelle varie sezioni del Festival. Ventuno i Paesi rappresentati e molti i film provenienti da cinematografie meno conosciute quali Lesotho, Singapore, Albania, Ungheria, Iran, Israele, Irlanda e Finlandia. Tredici sono i film realizzati da una regista donna e diciannove quelli di autori under 35. A testimoniare il grande lavoro del team di selezione del Festival la presenza di numerose anteprime. Su 50 corti in concorso ci saranno 2 première mondiali (l’iraniano Weekend di Ario Motevaghe nella Selezione Ufficiale e il russo Talent di Oleg Ageychev nella Sezione Ennesima Risata), 17 première italiane (9 nella Selezione Ufficiale, 3 nell’Ennesima Selezione Giovani, 3 in Ennesima Risata e 2 nella sezione Caesar Design Film Award) e 3 première estere (Bändi Nimeltä Rasvaton Maito di Samuel Kirkhope e For the Goblins di Hypnus Yao nell’Ennesima Selezione Giovani e il documentario At the cutting edge di Filippo Tolentino nella sezione Caesar Design Film Award).
Anticipare e capire i gusti del pubblico non è scontato: è vero che tu e Mirco vi divertite a scommettere su chi dei due sceglierà più corti vincitori?
La Selezione è uno dei momenti più duri del Festival. Prospettive, idee, mesi di lavoro e di ricerca si racchiudono in una amichevole scazzottata di alcuni giorni da cui prende vita la Selezione di tutti i corti. Il Festival è fatto soprattutto dai film che proietti, che danno identità a quello che vorremmo trasmettere e proprio per questo abbiamo il dovere morale di sfidarci fra di noi e scoprire chi ha l’occhio più lungo! Io solitamente finisco sempre in vantaggio, ma Mirco non demorde e punta ad accorciare le distanze con l’edizione 2020.
Quando abbiamo ideato il Festival cinque anni fa ci siamo chiesti cosa volessimo fare e abbiamo scritto un obiettivo chiaro: trasformare il modo in cui le persone vedono il mondo attraverso il cinema. E cercare di conseguenza di fare un investimento concreto e diretto sul territorio per portare uno sguardo globale e internazionale sul Distretto ceramico per renderlo ancora più attrattivo. A leggerlo sembra una spacconata, ma è quello che scorre dentro le vene del festival insieme all’idea di voler rendere l’evento ogni anno ancora più popolare e inclusivo.
In questi anni vi siete avvicinati più voi ai gusti del pubblico o è stato più il pubblico ad avvicinarsi alla vostra proposta?
È un continuo scambio. Ogni anno cerchiamo di affinare la Selezione e gli eventi collaterali e ogni anno il pubblico ci stimola a fare di più lasciandosi coinvolgere e partecipando in modo sempre più presente. Non finiremo mai di ringraziare chi ci segue e sostiene dall’inizio e non ha mai smesso di credere in questo progetto. Come dicevamo prima senza il pubblico, il Festival non esisterebbe.
Cos’ha significato per voi ricevere il riconoscimento dal MIUR per l’Ennesimo Academy?
La soddisfazione per ogni Premio che arriva è sempre tanta. In questo caso vale doppio in quanto il Ministero ha riconosciuto l’Academy come una delle buone pratiche nell’ambito della didattica e dell’applicazione del linguaggio cinematografico a scuola insieme ad altri 12 progetti in tutta Italia. Dalla prima edizione lavoriamo nelle scuole con i corsi di educazione all’immagine che hanno coinvolto circa 3000 studenti e insegnanti di oltre 90 classi dei Comuni di Fiorano Modenese, Sassuolo, Maranello, Scandiano e Castellarano. Un progetto a cui teniamo particolarmente perché il futuro della nostra comunità passa anche dall’avere una cassetta degli attrezzi che sia in grado di orientarci nel mondo della comunicazione video.
E ora, preparate i pop-corn e accendete la tv sull’11 il 16 giugno.
L’Ennesimo festival TV Edition vi aspetta!