Oggi, 5 dicembre, si celebra la Giornata del suolo, un’occasione per far aumentare la consapevolezza nelle persone rispetto al ruolo cruciale del suolo per la nostra vita.
I dati più recenti, assieme agli ultimi scritti e studi specialistici, ci mostrano un forte problema ambientale.
Ma cosa c’entra tutto questo con MoCu?
Pensiamo ci sia bisogno di una cultura che metta al centro il recupero, il riciclo e il rispetto per l’ambiente e la natura. Nel nostro piccolo, oggi, proviamo a darvi qualche consiglio per provare a cambiare anche solo una piccola abitudine che alla lunga può diventare di grossa importanza… e se passate parola, non sarete più soli!
1 – Fai finta che i sacchetti di plastica non esistano
In Italia, ognuno di noi utilizza mediamente 198 sacchetti di plastica all’anno; una cifra enorme che sottolinea l’uso compulsivo e sbagliato che ne facciamo. Circa la metà di questi sacchetti finisce nelle discariche, nelle spiagge, in mare, nei giardini o in luoghi pubblici.
Ognuno di noi può ridurne il consumo semplicemente portandosi da casa le borse della spesa ed evitando i tipici sacchetti usa e getta.
2 – Usa le lampadine a risparmio energetico
Mediamente durano 10 volte di più ma sopratutto consumano circa 5 volte di meno… facendovi risparmiare fino a 50 € ogni anno. Se ancora non le avete adottate in casa, o in ufficio, su questo sito troverete tutti i consigli del caso per scegliere la lampadina che fa al caso vostro.
3 – Fai la raccolta differenziata
È sicuramente il contributo più intelligente e importante che si possa dare all’ambiente. Per iniziare a farla in casa basta procurarsi diversi contenitori dove raccogliere separatamente carta, plastica, vetro e organico… e vedrete che così facendo il vostro generico ci metterà molto più tempo prima di riempirsi.
Se siete indecisi su dove buttare correttamente i vostri rifiuti, vi consigliamo di installare sui vostri smartphone l’app messa a disposizione da Hera: il Rifiutologo. Tranquilli, il sito funziona correttamente anche sui vostri computer, perciò non avete scuse!
4 – Spegni!
Bisognerebbe provare a resistere alla cattiva abitudine di lasciare il cellulare in carica per tutta la notte; ad uno smartphone sono sufficienti circa 2 ore quindi il resto del tempo per il quale rimane attaccato è un danno per le nostre tasche e per l’ambiente. Lo stesso vale per tutti gli altri dispositivi ricaricabili ma anche per tutto quello che rimane in stand-by: il computer di casa, la TV, il lettore DVD, lo stereo. La soluzione più semplice ed efficiente è quella di collegare più dispositivi a una ciabatta elettrica e, una volta terminato l’utilizzo, basterà spegnere o staccare la ciabatta per evitare consumi inutili e prolungati.
5 – Evita di utilizzare l’auto
Mediamente, in città, ognuno di noi trascorre ogni giorno circa 1 ora e 30 minuti a una velocità media compresa tra i 15 e 20 km/h, velocità simili alle medie calcolate utilizzando una bicicletta. Pianificando i propri spostamenti per tempo, si potrebbero dimezzare i tempi di utilizzo dell’auto andando in bici o a piedi, contribuendo a ridurre in questo modo sia l’inquinamento che il traffico. E risparmiando.
5+1 – Basta succhiare! …e basta pulirsi le orecchie.
Ci sono 2 oggetti in particolare che riempiono i nostri mari e le nostre spiagge causando un grosso danno all’ambiente: le cannucce e i cotton fioc. Oggetti utilizzati pochi minuti che richiedono più di 500 anni per degradarsi. Sembra ufficiale la notizia della scomparsa dei bastoncini cotonati per la pulizia delle orecchie dal 2020. Per le cannucce invece dovremo aspettare.
Se vi capita di andare all’OFF, ordinare un cocktail e averlo servito senza cannuccia… beh, ora sapete il perché!