Sono figure sfuggenti quelle di Juan, sottili immagini evocative appaiono dalla particolare tecnica di asportazione del colore.
L’artista prima stende il pigmento ad olio poi, grazie all’utilizzo di una spatola lo asporta, lasciando sulla tela solo la traccia di una presenza, nel paradosso di far apparire una figura asportando colore. La tela, ricoperta da intense tonalità di blu notte e cerulei, si mostra con un’eleganza dal ricordo antico facendo emergere figure che rammentano quelle dei preziosi cammei.
Dietro i banchi di nebbia, protetti dalla condensa su vetri appannati, si intravedono dei volti. Sono seri, severi: nonostante la continua tensione fra la presenza e l’assenza il loro sguardo rimane deciso e frontale a quello del fruitore.
Juan, classe 1983 nasce a Medellin, in Colombia. Nel 2007 si laurea in Medicina e Chirurgia conseguendo poi un dottorato in Ricerca Cardiovascolare presso l’Università di Milano-Bicocca.
Dal 2011 al 2013 frequenta il Dipartimento di Arti Visive all’Accademia di Brera di Belle Arti di Milano ottenendo un master in pittura, nel 2013 con una tesi sulla «pittura analitica in Italia e in Europa». Partecipa a numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.
Vincitore e finalista di premi nazionali e internazionali. Attualmente vive e lavora a Milano.
Dopo l’inaugurazione alle 21 Knives Out – Riorchestrazioni Rock / Concerto Live
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