Nonostante le platee inaccessibili, le luci del teatro hanno saputo illuminare diversi palchi, ognuno con un’angolazione diversa. Un esempio è una versione originale e inedita che ha fatto capolino mercoledì 30 dicembre 2020 in diretta streaming: si tratta del progetto MAB.059 – ModenArtBox, messo a punto da Tony Contartese e Marco Marzaioli dell’associazione STED Teatro e Danza che, accompagnati dalla musica elettronica del produttore DJ Era Degli Esposti di Olgaproduzioni, in diversi appuntamenti trasmette i più famosi brani shakespeariani.
L’iniziativa ha visto l’appoggio e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del comune di Modena. Per un’ora e un minuto, dalle 20,20 alle 21,21, dall’alto della Torre Mutante di Mutina del Direzionale 70, viene mandata in onda, al pari di una stazione radio, un’opera shakespeariana declinata in versione moderna, forte delle note e delle vibrazioni create al momento stesso. Una stazione digitale in electroprosa che si divide in quattro appuntamenti, tutti ravvisabili sul canale YouTube di MAB.059, tra gennaio e febbraio 2021.
Modena ART.BOX, che cos’è? Non lo sappiamo. Lo scopriremo. Cosa non è? Non è un programma radiofonico, non è uno spettacolo di teatro, assolutamente, né un programma televisivo. È un progetto sperimentale, all’avanguardia, una nuova forma. Ci vogliono nuove forme. Ecco, noi ci stiamo provando con questa esperienza — spiega Marzaioli.
Il nostro desiderio è quello di portarvi dentro questo viaggio nella parola. Sì, dentro il testo shakespeariano e lasciare che con il suo linguaggio riesca a fare con voi quello che fatto con noi: che vi conquisti, vi catturi — aggiunge Contartese.
“La nostra volontà è quella di stare con voi ovunque voi siate. Condivideremo insieme una cultura che ci appartiene: il teatro”, continua Marzaioli, accompagnato da Contartese che spiega, “la città di Modena in questi appuntamenti parla. Qualche anno fa, io ed Era eravamo a progettare questa ricerca per provare a unire la prosa alla musica, in particolare quella elettronica. Ci è piaciuto e abbiamo colto questa occasione, questo momento in cui gli artisti non possono incontrare il pubblico” e Marzaioli si unisce, aggiungendo “Un momento difficile, duro che però ci costringe a cercare nuove strategie e questa è una nostra nuova forma di resistenza, di presenza, per dire che noi ci siamo e che continuiamo, in un qualche modo, a portare avanti la nostra arte.”
Abbiamo deciso di fare la diretta per mantenere la dinamica dal vivo che è quella che poi ha l’artista nei confronti del pubblico. Avremmo potuto registrare ma non si coglie il momento, invece è importante per noi sapere che ci state ascoltando ora. Sono le azioni delle persone che fanno la differenza. Ci dà vita ed energia e non bisogna lasciare che la cultura si addormenti o venga lasciata da parte — conclude Contartese.
I due attori, nelle loro postazioni uno di fronte all’altro, seminano indizi dell’opera che si accingono a interpretare: “Il tema: servi o padroni? Meritocrazia. La zona? La nostra è una zona nera, fatta di stregonerie, pozioni magiche. Anche di innocenza. Moglie o marito? Matrimonio. Maledetto il matrimonio. Venezia o Cipro? Solitudine. Isola. Strangolamento o avvelenamento? Letto, che lei stessa ha profanato, secondo giustizia. Essere o sembrare? Finzione o realtà? Voce o parola? Shakespeare.”
La tragedia scelta è quella di Otello, Il moro di Venezia, di cui Marzaioli assume le vesti mentre Contartese porta quelle di Iago nella missione contro i turchi sull’isola di Cipro in onore alla Repubblica di Venezia di cui sono fedeli servitori. Scritta agli inizi del XVII secolo, la vicenda narra della furiosa gelosia di Otello per la moglie Desdemona che lo rese cieco di fronte alle strumentalizzazioni dell’infido Iago, suo alfiere, accompagnato dalla moglie Emilia, che riuscì nell’intento di far destituire il luogotenente Cassio. Gli attori si avvicinano ai rispettivi microfoni. La luce, soffusa, viene da Modena attraverso la vetrata che riflette e ne illumina le parole. La trasmissione termina muta. L’ultimo minuto è dedicato al silenzio, lo stesso a cui la cultura è stata relegata e costretta di questi tempi. Per tutelarla e difenderla.
HAMLET Dj – La storia di un principe è il prossimo appuntamento con MAB.059 in programma giovedì 21 gennaio 2021 dalle 20,20 alle 21,21.
Là dove regna il potere non c’è spazio per l’amore.